Qui ha vinto la Brexit: le regioni dell'Inghilterra che ci hanno detto addio
Filippo Baldi
Dopo i risultati del referendum sulla Brexit, i politici e i giornali si sono lanciati su una serie infinita di riflessioni e, soprattutto, strafalcioni sull'inghilterra. Ma quanto conosciamo veramente i nostri amici britannici al di fuori della solita Londra? In questo viaggio nell'Inghilterra più profonda andiamo a scoprire le regioni in cui il Regno Unito ci ha davvero detto bye bye.
Dopo aver toppato l'elezione a sindaco di Roma, Giorgia Meloni si è ritrovata al centro della derisione dei social per una gaffe geografica in diretta televisiva. Incalzata da Beppe Severgnini la Meloni avrebbe dimostrato la sua conoscenza delle zone dell'Inghilterra più profonda, terreno di conquista per i sostenitori della Brexit, elencando i suoi numerosi viaggi in terra inglese: Londra,Dublino, la Scozia...
E che sarà mai.. uno scivolone può capitare a chiunque! E voi che fate tanto i saputelli e vi lanciate in acrobatici post canzonatòri, siete sicuri di essere dei veri esperti della cosiddetta "pancia dell'Inghilterra"? Sicuramente si.. allora mettiamola così: questo articolo lo scriviamo solo per la Meloni. Se vi venisse voglia di ripassare, potete dargli una letta veloce.
NORTHUMBERLAND: STORIA E NATURA AL CONFINE CON LA SCOZIA
Kevin Tate/123RF
Al confine con la Scozia, appoggiata al Vallo di Adriano, la regione di Northumberland ha deciso di uscire dall'Unione Europea per il 54% dei voti dimostrando ancora una volta perché in queste zone gli inglesi abbiano dovuto combattere per secoli contro le mire indipendentiste degli scozzesi..
Non incantino dunque le atmosfere romantiche e idilliache delle colline e delle isole piene di uccelli colorati: i popli che abitano in queste zone sono da sempre abituati a combattere e lungo i secoli non hanno mai accettato di buon grado le pretese dei dominatori di turno. A quanto pare l'Europa non ha fatto eccezione.
Il Northumberland si affaccia sul mare del nord, lungo la costa orientale della Gran Bretagna e le sue spiagge, a tratte sabbiose a tratte rocciose, sono costellate di castelli davvero suggestivi; primo tra tutti il castello di Bamburgh, probabilmente il più spettacolare del Regno Unito, intorno al quale è splendido passeggiare e, se il meteo lo consente, scattare delle splendide fotografie. Già, il meteo: ecco il tasto dolente di questa splendida zona dell'Inghilterra; qui tutti i cliché sulla pioggia inglese sono confermatissimi.
Anche all'interno il Northumberland stupisce con i suoi panorami davvero suggestivi, specialmente quando il sole filtra tra le nuvole proiettando sulle colline giochi di luce unici al mondo. Il modo migliore per scoprire le campagne del Northumberland è seguire a piedi il Vallo di Adriano: il pezzo più tangibile del limes, il confine della massima espansione dell'Impero Romano. Già, nemmeno i romani sono riusciti a passare di qui.
CORNOVAGLIA: MINIERE, CASTELLI E PARADOSSI
Michael Charles/123RF
In Cornovaglia il "leave" ha vinto con il 56% dei voti, ma i cittadini di questa penisola all'estremo ovest dell'inghilterra si stanno già mangiando le mani. Il giorno dopo il voto si sono accorti di aver perso i 60 milioni di sterline che ogni anno l'Europa versava nelle casse del County Council, e ora chiedono di poter mantenere lo stesso trattamento anche in caso di Brexit. Piuttosto difficile.
Si tratta di una delle zone più povere del Regno Unito e, dopo un passato fatto di miniere di rame e di stagno, vive essenzialmente di turismo, con oltre cinque milioni di turisti che ogni anno vengono ad ammirare le coste, le costruzioni medievali e i numerosissimi e spettacolari siti minerari patrimonio dell'Unesco, etichettati come "Paesaggio Minerario della Cornovaglia e del Devon Occidentale".
Provate a immaginare il mare in Inghilterra. Bene. Le spiagge della Cornovaglia sono l'esatto opposto di ciò che avete in testa, qui la sabbia bianca e le acque pulite ricordano le più belle calette del Mediterraneo, con una piccolissima differenza: il mare, o meglio l'oceano,qui è freddissimo anche d'estate.
Fino alla fine del XIX secolo nelle miniere della Cornovaglia veniva estratto rame per i due terzi del fabbisogno mondiale, oggi sono quasi completamente dismesse e costituiscono un patrimonio interessantissimo e davvero spettacolare, con le ciminiere di pietra che si stagliano sulle scogliere erbose.
Chi visita la Cornovaglia, infine, non può assolutamente perdersi due esperienze: la prima è gustare i celebri cornish pasties, fagotti ripieni di carne di manzo e verdure; la seconda è visitare le rovine del castello di Tintagel, un castello costruito nel XIII secolo su un promontorio che domina le onde dell'atlantico dove, secondo la leggenda, sarebbe stato concepito il grande Re Artù.
DERBYSHIRE: E' DI NUOVO "ORGOGLIO E PREGIUDIZIO"?
stevemeese/123RF
Si tratta del cuore vero e proprio dell'inghilterra, sia perché si trova geograficamente al centro dell'isola, sia perché gli ambienti naturali, fatti di dolci colline e prati curati, ricalcano i paesaggi più iconici della campagna inglese, tanto che proprio qui, nel 1813, Jane Austen decise di ambientare il capolavoro "Orgoglio e Pregiudizio". Certo, il romanzo non parla di certo di orgoglio nazionalistico e di pregiudizio verso gli immigrati, ma tant'è: qui il partito del Leave ha dominato superando il 60%.
Come detto, in questa zona le verdi colline delle Midlands sono estremamente curate, e l'economia locale si divide tra agricoltura e attività mineraria. La regione è stata sfruttata dal punto di vista minerario fin dai tempi della dominazione romana, grazie alla presenza di grossi giacimenti di calcare.
Una visita nel Derbyshire non può prescindere dalle ville e i castelli locali, prima tra tutte Chatsworthouse: un palazzo di campagna risalente al XVI secolo in cui molte scene della rivisitazione cinematografica del capolavoro di Jane Austen sono state realizzate. Per i turisti certamente la parte più interessante della visita sono i giardini: un parco di 14 mila ettari fatto di ampi viali, labirinti e grandi prati in cui pascolano le onnipresenti pecore.
Se anche i centri urbani del Derbyshire sono molto interessanti, in particolare Matlock è una cittadina vivace con dei viottoli caratteristici incastonati tra le colline, la parte più interessante del Derbyshire sono i paesaggi naturali del Peak District: una vasta area collinare dove avrete la possibilità di scattare delle foto veramente eccezionali.
NORFOLK: LA COSTA ORIENTALE TRA I BROADS E LE SPIAGGE
Anthony Brindley/123RF
Per chiudere il nostro giro dell'Inghilterra che ha scelto di dire addio all'Unione Europea facciamo tappa nell'estremo est: qui sulle rive dei broads si sono registrati picchi oltre al 70% dei voti in favore della Brexit.
Pur non trovandosi troppo distante da Londra, il Norfolk, la regione più settentrionale dell'East Anglia, è probabilmente la più rurale e isolata dell'intera Inghilterra a causa dell posizione defilata rispetto alle grandi vie di comunicazione che collegano Londra alle grandi città industriali del Nord. L'ambiente naturale di queste zone è completamente piatto e caratterizzato dai celebri broads, laghi dalla forma allungata nati lungo il corso di fiumi che sfociano nel vicino mare del nord.
Se cercate vita notturna e città vivaci questa regione non è decisamente quello che fa per voi, al contrario la zona offre numerosissime possibilità per chi ama il turismo naturalistico: gite in barca, attività sportive di ogni genere, bird watching.. gli amanti della tranquillità troveranno qui tutto quello che desiderano. In più c'è la birra, o meglio la ale. Il Norfolk è rinomato per la produzione di questa birra ad alta fermentazione che, tradizionalmente, si consuma a una temperatura maggiore rispetto alla lager, e che si accompagna alla perfezione con i piatti classici di questa parte dell'Inghilterra: le pies e, ovviamente il fish and chips.