Cefalù, il meraviglioso borgo da cartolina nella Sicilia più autentica

Dalle origini preistoriche e plurimillenari, Cefalù ha subito diverse dominazioni nel corso del tempo: dapprima Greci e Romani, che contribuirono alla creazione del suo nome, ispirandosi al promontorio ai piedi del quale si trovava; poi Bizantini e Arabi, che si occuparono di fortificare la città, costruendo mura merlate, cisterne e caserme; infine i Normanni, che rifondarono la città nel 1131 e che edificarono la maggior parte dei monumenti ancora esistenti oggi.

Attraversando Corso Ruggero, la via principale del centro storico dalla forte impronta romana poiché ancora lastricata, si arriva rapidamente nella Piazza del Municipio, dove svetta il Duomo di Cefalù, chiamato anche Cattedrale della Trasfigurazione. Gioiello dell'architettura arabo-normanna, intorno alla sua costruzione aleggiano miti e racconti, il più famoso dei quali vedrebbe come protagonista il re Ruggero II d'Altavilla, che l'avrebbe fatto edificare come voto religioso dopo essere scampato ad una tempesta.

Leggende a parte, oggi si pensa che la Cattedrale avesse uno scopo difensivo, viste le sue altissime torri, le mura merlate e l'impressionante aspetto da roccaforte. Contrapposta a Corso Ruggero c'è via Vittorio Emanuele, strada nota soprattutto per la presenza di un lavatoio medievale, scavato nella roccia per sfruttare una sorgente d'acqua naturale.

A dominare il centro storico, con i suoi 268 metri di dislivello ricchi di storia e di scorci meravigliosi, si eleva la Rocca di Cefalù, accessibile o con una serie di gradini o attraverso la Salita Saraceni.

Dopo pochi minuti di ascesa, si raggiunge il Tempio di Diana, un edificio protostorico formato da blocchi megalitici che proteggono un'enorme cisterna d'acqua, ma per i più temerari, vale la pena faticare ancora un po' e raggiungere la cima della Rocca: accanto alle vecchie rovine del Castello medievale, una vista a 360° si apre davanti al visitatore, che da qui può ammirare il centro abitato visto dall'alto, le colline e il mare cristallino della Sicilia.

Accanto a questo immenso patrimonio storico e culturale, non occorre dimenticare l'ampia offerta di spiagge e stabilimenti balneari che conquistano i turisti come solo la Sicilia sa fare. D'estate, infatti, la famosa spiaggia nei pressi del porticciolo brulica di bagnanti, che approfittano delle acque limpide e della sabbia finissima e dorata.

Ma allontanandosi dal centro e percorrendo il Lungomare Giuseppe Giardina, è possibile raggiungere spiagge meno affollate ed altrettanto pittoresche, come la Kalura, piccolo golfo da cartolina formato da ciottoli e scogli, Mazzoforno, adatta agli appassionati di snorkeling con i suoi fondali ricchi di vegetazione e Selinelle, consigliata per gli amanti di windsurf.